Caso-caos Pazzini, cosa ci lascia il dopo Crotone

Caso-caos Pazzo. A leggerlo sembra il titolo del nuovo film di Checco Zalone. La realtà invece è che Pazzini, si voglia o no, è diventato un vero e proprio caso nello spogliatoio gialloblù.

Dopo aver trascinato l’Hellas in serie A a suon di gol tutti si sarebbero aspettati un Pazzini leader e perno inamovibile dell’attacco scaligero. 

Finora non è stato così.

Il capitano é stato relegato in panchina sia all’esordio con il Napoli, sia nella delicata trasferta di Crotone.

Due sono le ipotesi: o il Pazzo non è più al centro del progetto tecnico gialloblù o, stando alla versione di Pecchia, non è al top della condizione per giocare un’intera partita.

L’ipotesi più accreditata al momento é la seconda, con il Mister gialloblù che, alla luce della rosa ancora incompleta – la classica coperta troppo corta – deve fare di necessità virtù e gestire col contagocce i pochi uomini a disposizione, specialmente in un momento della stagione dove le gambe non girano come dovrebbero.

Se fosse così, Pecchia dimostra di avere forte personalità, scegliendo di sacrificare il suo uomo copertina per il bene della squadra rischiando – ed è successo – di creare un caos mediatico.

“Alleno un club, non solo Pazzini”, ha dichiarato il mister nel prepartita a Crotone, dichiarando inoltre al fischio finale: “L’Hellas ha bisogno del miglior Pazzini per salvarsi”.

Stando a queste dichiarazioni non ci sono dubbi, Pazzini resterà a Verona e il vero campionato inizierà dopo la sosta e a mercato chiuso, quando ci si auspica di avere una rosa al completo.

Se invece la questione non fosse di tipo tecnico e l’ipotesi vera fosse la prima, con una reale rottura tra il bomber e la società, Pazzini con ogni probabilità verrà ceduto e l’Hellas dovrebbe correre immediatamente ai ripari ingaggiando non più uno ma due attaccanti centrali che completino il reparto avanzato.

Caos-caso che sia, se ne saprà di più nei prossimi giorni, con l’auspicio che tutti questi tremori non destabilizzino troppo una squadra che deve assolutamente raggiungere l’obiettivo salvezza al termine della stagione.

Federico Messini nasce a Villafranca di Verona il 15/05/1990. Studente in lettere moderne presso l'Università degli studi di Trento. Scrittore e cantautore ha all'attivo due pubblicazioni : "Il gioco degli spiccioli" uscito nel 2013 e "Il doppiatore" uscito nel 2016.

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