Ceccherini, il derby mancato e quella rivincita gialloblù attesa 14 anni!

Peccato perché quel fallaccio su Martinez gli è costato sia il secondo tempo con l’Inter, che il derby. Sì perché Federico Ceccherini è livornese doc e la sfida con lo Spezia non è una sfida uguale alle altre, per uno che a Livorno c’è nato e c’è cresciuto pure come calciatore. Due regioni confinanti, due città non così lontane, due realtà calcistiche a sé stanti che però quando si incontrano diventano acerrime nemiche e si battono con l’adrenalina tipica di una stracittadina. Ceccherini non ci sarà per squalifica ed è un vero peccato. Tra l’altro la sfida con l’Inter ha lasciato pure un altro ricordo: la diffida per Barak.
Chi invece il suo derby lo potrà vivere è Favilli, di Pisa ma cresciuto nelle giovanili del Livorno. Per lui Verona-Spezia avrà il sapore di casa e sicuramente, se sarà della contesa, non potrà non dare il massimo.  Juric sicuramente dovrà tenere in considerazione anche questi aspetti psicologici che, in una sfida del genere, potrebbero anche fare la differenza.
Infine questa gara avrà un sapore particolare per i gialloblù Mazzola e Corrent. In quel fatidico, e dimenticabile, 21 giugno 2007 loro due c’erano. E ricorderanno ancora adesso con dispiacere la prima terribile retrocessione in Serie C dell’Hellas Verona per colpa proprio dello Spezia. Forse è arrivato davvero il momento di prendersi la rivincita.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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