Con la Samp pareggio brutto dal profumo di biscottino

È un Verona che domina il primo quarto d’ora di gara e che poi entra nell’oblio di un match sapientemente reso brutto e spezzettato da mister Giampaolo, che non fa catenaccio ma si presenta a Verona con 4 difensori e 3 mediani “mordi caviglie” che non hanno aiutato a rendere la gara più bella.

Alla fine ne esce una partita fisica e noiosa, con un Verona sottotono e una Samp che di suo non è piacevole a vedersi. Una partita decisa dai soliti due errori di due difensori che quest’anno ogni tanto hanno avuto passaggi a vuoto decisivi: Günter da una parte (rigore giusto su Caputo) e Yoshida dall’altra che si fa scappare Caprari da vero dilettante. L’1-1 accontenta entrambe, nonostante le dichiarazioni di rammarico di facciata. Sapore di biscotto? Probabilmente no, ma di certo la bava alla bocca per vincere sotto la pioggia del Bentegodi stasera non si è vista in nessuna delle due. Diciamo, profumo di biscottino, mettiamola così.

Nota di merito a Montipò che ha parato un rigore a Caputo, poi purtroppo ribadito in rete. Peggiore in campo un arbitro che ha sbagliato tantissime scelte banali, rendendo a tratti nervosa una partita che era tranquillamente inserita in binari di non belligeranza. Per fortuna non ha condizionato il risultato.

Foto: instagram Hellas Verona

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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