Contratto in scadenza nel 2022: c’è la fila

Tra un anno si libereranno a parametro zero. O rinnovano oggi o il Verona se ne deve liberare cercando di guadagnare il massimo dalle loro cessioni.
Ci sono Silvestri e Zaccagni, che non vogliono rinnovare e che sono sul mercato in cerca del miglior offerente. Poi ecco Bessa e Kalinic per i quali la situazione è opposta: il brasiliano potrebbe rinnovare durante la stagione dovesse fare bene, il croato potrebbe chiudere anzitempo il contratto in caso di altra soluzione. A seguire Empereur, che rientra dal Palmeiras, ma resta sul mercato. Come pure Di Carmine e Laribi. In scadenza nel 2022 troviamo anche due giovani veronesi sui quali il Verona è obbligato a fare più di un pensiero: Danzi e Udogie. Perderli a zero sarebbe un peccato, non rinnovare al più presto il loro contratto lo sarebbe ancora più grande. Tra l’altro l’italo-nigeriano ha mercato e questo fa riflettere il Verona. Sempre tra i giovani ci sono Baniya, Lucas e Sane, appena rientrati da Mantova, più i due portierini Borghetto e Chiesa: anche per loro cinque forse va fatta qualche valutazione in più, soprattutto sui primi due.
Infine restano Ragusa, da due anni fuori dai piani e che però potrebbe interessare al nuovo tecnico, e Veloso, che ha appena rinnovato di un altro anno e per il quale la situazione è ben diversa.
Tanti nomi, tanti contratti in scadenza e tanti grattacapi per D’Amico.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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