Dall’imbarazzo della scelta agli uomini contati

Mettiamocela via: quest’anno va così. L’Hellas e’ sfortunato e ad ogni piè sospinto si lecca le ferite delle continue ricadute muscolari dei suoi calciatori più rappresentativi. Ionita ed Obbadi’ erano da poco rientrati in gruppo ma le porte dell’infermeria si sono riaperte un’altra volta. Niente Cesena per il moldavo. Probabile “forfait” anche per il franco-marocchino. Ma non è finita: ai box anche Campanharo che in una situazione come quella prospettata avrebbe fatto molto comodo. Resta da capire ora che pezza ci metterà Mandorlini: avanzerà il bravo Sala a centrocampo? La coperta e’ cortissima e se lo facesse resterebbe scoperto il ruolo di terzino. Pisano può essere dirottato a destra ma sulla mancina sta facendo benissimo. Probabilmente resterà a sinistra. Dall’altra parte salgono le quotazioni di Martic, a questo punto in “pole position” per una maglia da titolare. A pochi giorni dalla sfida salvezza con il Cesena, il Verona torna in emergenza. Una disdetta che ormai è diventata una situazione normale. Come al solito serve fare di necessità virtù e stringere i denti. Certo che preparare le sfide aggiustando un po’ di qua e un po’ di la’ non è affatto semplice. Fare un giretto a Lourdes potrebbe servire sul serio.

Michele Coratto

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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