Queste le dichiarazioni del direttore sportivo Tony D’Amico al termine della gara vinta con il Foggia:
“Obiettivo raggiunto per come siamo arrivati a fine stagione, anche se sapevamo che il nostro obiettivo era un altro però questo deve essere un nuovo inizio.
Inizia ora un nuovo campionato e dobbiamo sfruttare l’entusiasmo di una squadra che sembrava morta ed è riuscita invece a risalire.
Fattore campo al primo turno? Può essere un fattore positivo e può essere una partita determinante anche parche unico match singolo mentre poi ci saranno andata e ritorno.
Di Carmine? Oggi i ragazzi hanno dato tutto in campo come accaduto molte altre volte. I ragazzi avevano uno sguardo diverso, una nuova cattiveria.
Ai tifosi? Io ho poco da dire e tanto da fare. Hanno la libertà di dire fare e pensare quello che ritengono giusto. Siamo professionisti pagati per dare il massimo e per raggiungere il nostro obiettivo. Il nostro impegno non è mai mancato è mai mancherà.
Cosa non ha funzionato? Abbiamo costruito una squadra pensando di aver costruito una rosa che poteva giocarsela con tutti. Il gruppo deve diventare squadra superando gli intoppi. I tanti intoppi non ci hanno permesso di diventare subito una squadra forte. Sono tante le motivazioni che non ci hanno permesso di diventare squadra, a volte capita.
Esonerare Grosso prima? Rifarei tutto quello che abbiamo fatto se tornassi indietro.
Aglietti? Oggi era una partita decisiva, ha un carisma e idee diverse da grosso. Ora dobbiamo tenere buono quello che facevamo prima e concentrarci per raggiungere l’obiettivo.
La partita di oggi tecnicamente ci ha visti in un buon primo tempo dove poi andiamo sotto e rischiamo di subire il secondo gol. Poi pareggiamo e andiamo a vincere. Questo è sempre stato un gruppo sano e di uomini. Ci prendiamo questo risultato e da domani lavoriamo per raggiungere qualcosa di bello”.