Non sappiamo quanto siano casuali le mosse di D’Amico, ma finora il diesse scaligero ha seguito un ordine quasi numerico nel costruire la squadra.
Prima la difesa e il portiere: Çetin, Magnani, Pandur. Poi i laterali: Dimarco e Rüegg. A seguire si è spostato a metà campo con Ilic e Tameze. Ora tocca alla trequarti e all’attacco, dove il Verona è davvero ridotto all’osso.
In questo momento l’unico trequartista in squadra è Zaccagni, tra l’altro infortunato e non sicuro di esserci al debutto con la Roma. In attacco ci sono solo Di Carmine e Stepinski. Insomma, è giunto il momento per D’Amico per concentrarsi sui numeri 9, 10 e 11 che, diciamocela tutta, sono quelli che poi ti fanno vincere le partite.
Damiano Conati