D’Amico sulle tracce di un attaccante tedesco

Il periodo drammatico che il mondo sta vivendo non permette di concentrarsi sul calcio. E poi i pensieri legati alla ripresa o meno dei campionati, alla gestione dello squadra in questi giorni e ai rinnovi contrattuali, di certo vengono prima del mercato. Ma i direttori sportivi non possono star fermi a guardare, perché sanno bene come funziona la macchina calcio e che, se dovesse ripartire, lo farà velocemente senza troppi fronzoli.

Ecco che dalla Germania rimbalza la voce di un interessamento di D’Amico per un attaccante, tale Marvin Ducksch, classe 1994, prima punta brevilinea, ma di quasi un metro e 90.

Non ci sono oggi prove concrete di questo presunto contatto, ma se alcuni autorevoli giornali e siti tedeschi e non solo danno la notizia, forse qualcosa di vero c’è. Fosse anche una semplice telefonata esplorativa.

Ducksch è poco conosciuto in Italia. Cresciuto nelle giovanili del Borussia Dortmund, dove ha giocato anche insieme al gialloblù Günter, ha debuttato in prima squadra agli ordini di un certo Klopp. Poi è stato ceduto nelle serie minori dove ha vissuto il suo miglior anno nel 2017/18 con la maglia dell’Holstein Kiel, dopo che con le sue reti aveva aiutato la stessa squadra ad essere promossa in B. Nella serie cadetta tedesca, l’attaccante quell’anno segna 18 gol in 33 apparizioni, portando il club neopromosso al terzo posto in classifica e ai playoff per salire in Bundesliga, poi persi.

Da lì in poi si è nuovamente perso nei meandri della B tedesca, dimostrando discrete doti in area di rigore, senso della posizione e un buon colpo di testa, ma anche poca costanza e non una grande freddezza sotto porta.

Oggi gioca nell’Hannover 96, sempre nella seconda serie di Germania, ma è sul mercato dopo qualche problema con l’allenatore subentrato nel corso della stagione.

Si tratta sicuramente di una scommessa, ma il pedigree c’è e se messo a proprio agio dagli schemi di un allenatore adatto e gli venissero finalmente date tutte le possibilità per dimostrare il suo valore, potrebbe esplodere. Visto poi che si tratterebbe di un investimento al di sotto del milione di euro, potrebbe anche trasformarsi da semplice idea primaverile a trattativa concreta.

Ovviamente non oggi e soprattutto quando si saprà se verrà confermato Juric o meno in panchina. Foto: Zimbio

Damiano Conati

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