Lammers voleva il Verona e pure Pinamonti avrebbe preferito il gialloblù. Ma alla fine l’Atalanta ha deciso di mantenere la parola data una settimana fa e ha spedito l’attaccante olandese al Genoa, mentre l’Inter ha accettato la corte serrata dell’Empoli e ha lasciato andare il suo giovane centravanti in Toscana. E così il Verona, che ha venduto Di Carmine alla Cremonese e ha Lasagna in infermeria, ora si ritrova con il solo Kalinic là davanti. Cosa farà adesso D’Amico? Chiederà al Sassuolo uno tra Defrel e Scamacca? Andrà in B in cerca di Inglese o Lapadula? O sonderà il mercato estero? Manca una settimana a fine mercato e i tifosi, come pure Di Francesco, cominciano ad essere preoccupati.
Damiano Conati
E per il Verona, un’ onorevole retrocessione. D’altro canto la nostra società, se così la vogliamo chiamare, non ha le dimensioni per la serie A attuale. Spezia, Empoli, Salernitana e soprattutto Venezia hanno budget che derivano da imprenditorie inarrivabili. Il nostro presidente non ci mette un euro. Sì vive di prestiti e plusvalenze, ormai finite. Verrà venduto anche Zaccagni e forse Barak. La stampa raramente fa questa analisi