Di Francesco tifa Kostic. Zaccagni no e prepara la valigia

La Lazio è ad un bivio: Kostic o Zaccagni per sostituire Correa? Entrambi hanno fatto la valigia, ma con modalità diverse: Kostic ha chiuso la porta di casa chiave, non è andato all’allenamento dei suoi, non è stato convocato alla partita e ha fatto chiaramente capire di voler andare via. Zaccagni invece ha parlato con la società ad inizio estate: nessun rinnovo, desiderio di giocare le coppe, impegno assicurato fino alla scadenza naturale del contratto nel 2022 e addio certo in caso di chiamata di una big.
Il sogno laziale è il talento serbo dell’Eintracht e Tare sta facendo di tutto per portarlo a Roma. Oggi ha alzato l’offerta che tra parte fissa e bonus ha quasi raggiunto i 20 milioni che chiedono da Francoforte. La chiusura dell’affare non pare essere lontana per la gioia di Di Francesco. Nel caso in cui la società tedesca dovesse fare ulteriormente muro, allora Tare completerà l’affondo per Zaccagni con il quale l’accordo è totale, sia lato giocatore, sia lato Hellas (8 milioni più 2 di bonus e una contropartita tecnica).
È chiaro che tutto deve essere fatto con una certa velocità visto che domani sera chiudono i battenti del mercato e il Verona avrà anche bisogno di acquistare l’eventuale sostituto del suo numero 10.

Foto: Hellasverona.it

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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