Dawidowicz, Lovato, Günter, Magnani, Ceccherini, Çetin, Amione, più i rientranti dai prestiti: Casale ed Empereur e se vogliamo anche Baniya (che torna dal Mantova e ha mercato in Turchia) più il capitano della Primavera, Calabrese, che insieme ai suoi compagni di reparto Bracelli e Ilie (tutti 2002) esce dal settore giovanile.
13 difensori centrali, oppure semplicemente 9 se non consideriamo i giovani e Baniya che deve recuperare dall’infortunio al ginocchio. 9 difensori per un reparto che ne richiede 3 per i primi tempi, forse addirittura 2 dopo qualche mese.
I numeri ci dicono che il gruppo dei difensori centrali gialloblù è davvero troppo affollato e D’Amico deve correre ai ripari, sia nelle cessioni che eventualmente in qualche acquisto mirato.
Per questo Çetin è sul mercato, Günter può seguire Juric a Torino e Lovato non è incedibile. Su Empereur, che va a scadenza tra un anno, e sui giovani, la società sta facendo le debite considerazioni.
In entrata oggi non serve nulla, soprattutto perché Casale va testato in ritiro dopo l’ottimo campionato a Empoli e il rientro di Empereur aiuta a tappare il buco del centrale mancino. Chiaro che in caso di qualche partenza di troppo o di particolari richieste di Di Francesco, si potranno prendere in considerazione varie ipotesi. Il sogno di un nome importante nei tre dietro rimane, con Kolarov, Juan Jesus e Caldara che restano nomi caldi.
Damiano Conati
Caldara non è certo meglio dei nostri. Altro che nome importante…ha fatto un solo campionato positivo…anche Gasperini non l’ha mai preso in considerazione…i nostri sono meglio…non facciamoci abbagliare…