Dove intervenire sul mercato in entrata?

Un nuovo centrale difensivo: 30% di possibilità

Dawidowicz è uno in meno, ma il suo “ci vediamo tra 4 mesi” obbliga il Verona a non riempire tutti gli slot over disponibili per lasciarne uno a lui per l’eventuale, improbabile, finale di stagione. Oggi i difensori centrali in rosa sono 6 e non è detto che il Verona debba per forza sostituire il polacco.

Laterale destro: 80%

Rüegg non ha convinto Tudor. Andrà in prestito per giocare. Piace Stryger Larsen, il Milan offre Conti: chi arriverà dovrà comunque adattarsi al ruolo di vice-Faraoni.

Laterale sinistro: 10%

Dipende tutto da Frabotta. Ha tolto il gesso in questi giorni, tra meno di un mese potrebbe essere a disposizione e sarà lui il vice-Lazovic. Rimane una percentuale del 10% perché tutto dipende dallo stato di salute dell’ex Juve.

Centrocampista centrale: 5%

Hongla non ha convinto nessuno, anche se in nazionale fa sempre benissimo. La nazionale appunto: mancherà per tutto gennaio causa Coppa d’Africa. Può arrivare qualcuno in sua sostituzione, ma non è una priorità.

Trequartista: 90%

Caprari e Barak non possono bastare. Se uno dei due ha mal di pancia (come effettivamente accaduto a Venezia) Tudor rimane con il vuoto e deve per necessità riadattare qualcun altro. Un terzo titolare trequartista oggi serve come il pane. Miranchuk è un nome, ma non l’unico sul taccuino di D’Amico.

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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