Ecco perché Nicolas non è un giocatore bandiera

Damiano Conati

Stagione 2010/2011. Arrivano in prova a gennaio due giocatori sudamericani: uno è il centrocampista offensivo uruguaiano Pablo Di Fiori, l’altro è il portiere Nicolas Andrade.

Il primo venne scartato e oggi gioca nelle serie minori del suo paese. Il brasiliano invece fu tesserato per poi rimanere in gialloblù per altre tre stagioni. 

Oggi Nicolas è tornato al Verona da protagonista, dopo la grande stagione a Trapani, ma purtroppo non andrà ad occupare la casella di giocatore bandiera, come erroneamente indicato anche dalla nostra redazione qualche giorno fa. 

La fatidica quarta stagione doveva essere completa, anziché vissuta in gialloblù solo per 6 mesi. Ed ecco che così i giocatori over diventano attualmente 19 (con 18 posti a disposizione) e l’unico che corrisponde ai requisiti di bandiera è Juanito Gomez, con uno slot libero al suo fianco. 

A questo punto Nicolas rimane fino a prova contraria, per lasciare spazio magari ad un giocatore più affidabile (De Sanctis) o addirittura ad uno come Gianluca Pegolo, che non solo è all’ultimo anno di contratto con il Sassuolo, ma darebbe ancheimportanti certezze al reparto e andrebbe ad occupare il secondo posto come fedelissimo gialloblù. 

L’unico problema di Pegolo è l’ingaggio: attualmente vicino al milione di euro, totalmente fuori portata per le casse gialloblù.

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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