La 30^ giornata del campionato di serie B vede scendere in campo nell’anticipo del venerdi sera l’Hellas Verona ospite della Cremonese.
Finalmente si torna in campo dopo la sosta e questa sera contro i grigiorossi è già importante fare risultato, sopratutto alla luce delle durissime prossime partite in cui veramente si vedrà di che pasta è fatto il Verona. Recuperato Mattia Zaccagni a centrocampo viene schierato in campo dal primo minuto da mister Fabio Grosso. Vitale e Dawidowicz tornano in difesa mentre in attacco Di Carmine è preferito a Pazzini.
Difronte la Cremonese in ripresa dopo una serie di sconfitte, ma soprattutto con una difesa che in casa lascia passare poco o nulla. E proprio alla guida del reparto difensivo c’è Antonio Caracciolo vecchia conoscenza scaligera.
Inizia la contesa e c’è grande spinta da parte dei locali che non vogliono farsi schiacciare dai nostri che al contrario cercano di mantenere sempre l’ormai scontato palleggio a centrocampo. Così bastano solo 12 minuti ai grigiorossi a passare in vantaggio: palla dalla fascia sinistra servita al centro da migliore e tap in di Mogos che da due passi infila la biglia alle spalle di Silvestri.
L’Hellas deve ora provare a tornare in partita, e dopo pochi minuti Mattia Zaccagni viene atterrato vistosamente in area da Terranova, rigore. Si incarica della battuta Di Carmine che insacca la rete dell’1 a 1. Il ritmo cale drasticamente e la biglia ora stagna a centrocampo. Qualche errore di troppo nei passaggi rendono un po’ troppo noiosa la partita. Lentamente il tempo scorre verso il 45esimo con la Cremonese che negli ultimi minuti prova a colpire il Verona con un paio di occasioni di Castagnetti. Sull’1 a 1 si va negli spogliatoi.
Con gli stessi 22 uomini inizia il secondo tempo e sono i locali a spingere per provare a passare in vantaggio. L’Hellas sembra stia facendo troppo poco nonostante sia fondamentale portare a casa i 3 punti. Al 18esimo primo cambio per Grosso: fuori Zaccagni dentro Danzi.
Gli scaligeri ora a testa bassa macinano gioco e costringono in difesa gli avversari, ma i grigiorossi sono ben chiusi dietro e costringono i nostri a passaggi solo in linea orizzontale.Arriva al 30esimo il secondo cambio gialloblù: fuori Laribi dentro Henderson. Nove minuti più tardi entra Pazzini ed esce Di Gaudio, e il Pazzo si rende subito pericoloso con un bel colpo di testa. Il Verona non riesce a rendersi pericoloso e sono ancora una volta i locali a spingere.
Partita deludente per i gialloblù che faticano troppo a tirare in porta, la realtà è che la squadra ha forse troppi limiti soprattutto, per assurdo, davanti con gli attaccanti che raramente riescono a rendersi veramente pericolosi.
Quella di oggi era una partita da vincere, e invece è l’ennesima occasione sprecata.
Tabellino:
CREMONESE: Agazzi, Claiton, Arini, Strizzolo (23 2t Montalto), Mogos, Soddimo (12 2t Croce), Migliore, Castagnetti, Caracciolo, Terranova, Carretta (45 2t Piccolo). All.: Rastelli.
HELLAS VERONA: Silvestri, Bianchetti, Empereur, Dawidowicz, Vitale, Faraoni, Gustafson, Zaccagni (18 2t Grosso), Laribi (30 2t Henderson), Di Carmine, Di Gaudio (39 2t Pazzini). All.: Grosso.
Arbitro: Livio Marinelli (sez. AIA di Tivoli)
Assistenti: Valerio Colarossi (sez. AIA di Roma 2) e Vittorio Di Gioia (sez. AIA di Foligno).