Damiano Conati
Con le cessioni a titolo definitivo di Franchetti al Forlì, di Miron al Vigasio e di Christodoulopoulos all’Aek Atene, oltre che dello svincolo di Jankovi?, Fusco ha compiuto un vero e proprio miracolo in questa estate di calcio mercato. È riuscito a cedere tutti i giocatori in esubero, la maggior parte dei quali a titolo definitivo, non lasciando quindi grossi problemi irrisolti per la prossima stagione.
Addirittura è riuscito a piazzare tre pedine difficilissime da vendere, frutto di errori di valutazione del passato: gli albanesi Memolla (all’Hajduk Spalato) e Kiakis (al Laçi) e il ceco Rabusic (al Vyso?ina Jihlava).
Infine Laner e Gonzalez che sono gli unici prestiti e faranno ritorno l’anno prossimo in gialloblù, ma stiamo parlando di appena due giocatori e tra l’altro con un buon mercato.
Complimenti a Fusco perché è riuscito in un’impresa che i suoi predecessori non hanno mai concluso e perché all’ultimo giorno di mercato presenta un Verona ai nastri di partenza senza giocatori fuori rosa.