Ospite di Sky Sport 24, il direttore sportivo dell’Hellas Verona Filippo Fusco ha parlato dell’avvio di stagione degli scaligeri:
“È chiaro che il Verona ha l’obiettivo di fare un campionato di vertice. Adesso le cose vanno bene, speriamo di continuare così. L’obiettivo è di salire il prima possibile in A, una squadra come l’Hellas merita la massima serie”.
Pazzini si dice felice. Si aspettava un impatto del genere di questo tipo?
“Partire bene è importante per ricreare entusiasmo e smaltire le scorie delle retrocessioni. È stato bravo il mister a dare la sua impronta e i ragazzi sono stati bravi a seguirlo. Tutto nasce dalla società, il presidente ha delegato bene, sa che è un anno importante per l’Hellas”.
Siete riusciti a creare qualcosa di molto bello.
“Il calcio è uno sport di squadra, è importante mettere da parte gli individualismi. Giocatori come Pazzini e Romulo si mettono a disposizione del gruppo. Sono orgoglioso e non mi riferisco solo ai giocatori, ma a tutta la squadra invisibile, con una professionalità estrema”.
Pecchia si è calato subito in una realtà importante.
“Il mister lo conosco da quasi ventidue anni. So il valore della persona e dell’allenatore: è curioso e vuole crescere. Si è immerso nel nostro progetto con la massima abnegazione e ha portato la sua idea internazionale. Aver lavorato con Benitez fa la differenza, il gioco deve portare risultati ma anche spettacolo”.