Gabriel Chapecò al Verona? Le ultime dal Brasile

Gabriel Grando, detto Chapecò per la città in cui è nato, è un portiere classe 2000 del Gremio. Ha conquistato la maglia da titolare della squadra di Porto Alegre nella tribolata annata 2021 e da lì a poco è stato convocato anche dalla Seleção brasileira: un nuovo talento che emerge nel futbal verdeoro. E ora arriva l’interessamento dall’Italia: Sassuolo, Samp, ma l’offerta più vantaggiosa sembra essere quella dell’Hellas Verona. Abbiamo contattato Pedro Gomes Viana, responsabile tecnico del progetto Hellas Verona Academy São Luis, profondo conoscitore del calcio brasiliano.

“Gabriel Chapecó è un ottimo portiere. È esploso al Gremio nella stagione scorsa e ha fatto così bene che Tite lo ha convocato in nazionale come terzo portiere. Ricordiamo che è un 2000, quindi ancora giovanissimo e che il Gremio in campionato ha fatto molto male, tanto che è incredibilmente retrocesso,  ma lui ha brillato”.

Non sta giocando molto ultimamente.

“In questo periodo si giocano i campionati statali e il Gremio sta disputando il Campionato Gaucho. Per l’occasione l’allenatore sta dando la possibilità a quattro diversi portieri di fare esperienza e mettersi in luce, ma Gabriel Chapecó è sicuramente un giocatore su cui crede molto”

Si parla di un’offerta del Verona, che si dice in Brasile?

“La notizia qui è arrivata dall’Italia. Si dice che il Gremio possa essere interessato a cederlo, sia perché ha vari portieri, sia per un discorso economico, vista la retrocessione in Serie B. Per questo non credo che possa andare via in prestito, come ho letto a riguardo di Sassuolo e Sampdoria, ma è molto più probabile una cessione a titolo definitivo”.

Tuttomercatoweb parla di un’offerta del Verona di 2 milioni di euro, quasi 11,5 milioni di reais brasiliani…

“Non so se sono cifre vere, ma se così fosse sarebbe un affare per il Verona, perché stiamo parlando di uno dei migliori portieri emergenti del calcio brasiliano. La valutazione è bassa proprio perché è retrocesso e il cartellino ha perso valore”.

È pronto per il calcio italiano?

“Tite l’ha convocato in Seleção dietro a mostri sacri come Alisson del Liverpool e Ederson del City. Se può giocare nel Brasile, può tranquillamente giocare anche in Italia. Magari avrà bisogno di tempo per ambientarsi, ma se arriverà a Verona, non lo farà per stare in panchina”.

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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