Gialloblù in prestito. Ragusa a Brescia senza sussulti, ma…

Antonino Ragusa è stato prestato nel mercato estivo al Brescia, con diritto di riscatto a favore delle Rondinelle. Diritto che diventa obbligo se il Brescia centrerà la Serie A: obiettivo oggi lontano.
Ragusa a Brescia ha vissuto una stagione altalenante, proprio come la sua società. Troppi allenatori (cinque), troppi nuovi schemi e idee di gioco diverse, tra l’altro provenienti da epoche e paesi diversi: dal veterano Delneri agli esordienti Gastaldello e Dionigi, dalla loro scuola italiana a quella uruguaiana (Lopez) e spagnola (Clotet). È proprio con l’attuale tecnico catalano che però il Brescia di Cellino sembra aver trovato la quadratura del cerchio, con tre vittorie consecutive, anche su campi difficili, e pochissimi gol subiti. In questo periodo il nostro Ragusa ha ritrovato la maglia da titolare e ha messo insieme prestazioni importanti. Il Verona, per evitare di avere un esubero in casa tra pochi mesi e liberarsi dello stipendio di Ragusa, ha la speranza che la cura Pep Clotet porti il Brescia a decidere di riscattare il giocatore, che ha il contratto in scadenza con l’Hellas a giugno 2022. Di questo passo, l’opzione è più che possibile. Peccato che con Cellino può succedere di tutto e non si può sapere cosa accadrà tra 3 mesi.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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