Il portiere dell’Hellas Pierluigi Gollini, nel giorno del suo ventesimo compleanno, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
“Il miracolo su Kalinic? Istinto e testa. La partita stava per finire, azione concitata, c’era un mezzo fallo, pareva fuorigioco… la mia forza è stata rimanere concentrato, poi è venuta naturale: ero piazzato bene, ho seguito la palla. E sono stato bravo a buttarla fuori, a non rimetterla in area. Ho ricevuto tanti complimenti. Il campionato del Verona? Tutti potevamo fare di più. Se il campionato cominciasse oggi sicuramente non ci troveremmo in questa situazione e ci salveremmo senza problemi. Ora la testa è solo al Carpi: una finale. La mancanza di fortuna? E’ vero, ne abbiamo avuta poca ma chiunque deve essere anche in grado di andarsela a cercare”.
