Hellas, il voto al mercato dopo un mese

Portiere: voto 6

È arrivato Silvestri per creare competitività nello spogliatoio. Il titolare sarà Nicolas, ma l’ex Leeds cercherà di mettere in difficoltà l’allenatore. Si poteva puntare ad un profilo più alto, si è scelta la strada della continuità. Il voto sufficiente è da minimo sindacale.

Difesa: voto 8

Il mercato ha portato due terzini destri di alta qualità come Ferrari e Caceres. Entrambi, tra l’altro, adattabili in centro. Ha portato Felicioli, per ora riserva di Souprayen, che potrebbe avere i numeri per arrivare lontano. Infine da Udine è arrivato Heurtaux, il difensore esperto per dare sicurezza alla linea difensiva. Se non fosse per gli infortuni che hanno martoriato il reparto, in questo momento si potrebbe dire che negli ultimi anni mai sono arrivati a Verona così tanti difensori. Tra l’altro per tutti i nuovi arrivati, tranne Ceceres, si parla di prestiti ma con diritto di riscatto a favore del Verona. Quindi sono tutti potenziali giocatori gialloblù del futuro. Fusco ha davvero compiuto un ottimo lavoro.

Centrocampo: voto 7

La Società ha deciso di confermare l’intero reparto che ha ottenuto la promozione. Il vero colpaccio è l’acquisto a titolo definitivo di Bruno Zuculini dal Manchester City. Per completare la mediana serviva poi un giocatore forte fisicamente e di piede mancino: è arrivato Büchel, non un campione affermato ma un ragazzo adatto alla dimensione gialloblù. Tra l’altro il diritto di riscatto è a favore del Verona e quindi può diventare interamente un giocatore gialloblù. 

Il ritorno di Laner offre la possibilità a Pecchia di avere un jolly dedito al lavoro, sempre utile in caso di necessità.

Attacco: voto 7

Mezzo voto in meno per colpa di Cassano. Non tanto per come è stato gestito, dal momento che a un certo punto è entrato in scena in prima persona il presidente Setti, ma per la scelta di puntare su di lui. Si sapeva a cosa si poteva andare incontro e il rischio di perdere certi equilibri di spogliatoio era grande. Per fortuna è stata una bolla di sapone durata meno di un mese.

Cerci invece è un colpo da 90 anche se arriva da un periodo di continui guai fisici. Verde è di proprietà della Roma, ma è un arrivo intelligente e molto utile. Mancano un altro esterno di valore e un vice Pazzini per completare il reparto e la squadra. Ma ad un mese dalla fine del calciomercato, si può dire che Fusco ha già compiuto un ottimo lavoro.

Damiano Conati

Federico Messini nasce a Villafranca di Verona il 15/05/1990. Studente in lettere moderne presso l'Università degli studi di Trento. Scrittore e cantautore ha all'attivo due pubblicazioni : "Il gioco degli spiccioli" uscito nel 2013 e "Il doppiatore" uscito nel 2016.

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