Non c’è pace per il Verona, impelagato sempre più nei bassifondi della classifica di serie A. Tuttavia la squadra è parsa nella prima frazione tutt’altro che imbarazzante, purtroppo invece travolta nella ripresa dalle folate offensive doriane, agevolate dal vantaggio numerico in campo. Oggettivamente l’Hellas di ieri non ha preso nessuna imbarcata. Il risultato finale è figlio di altre variabili: la Samp è la sorpresa del campionato e vanta un trio d’attacco (Eder, Gabbiadini, Okaka) di grande valore. I blucerchiati, sconfitti fin qui soltanto una volta al pari della Juventus, hanno tanti meriti e ieri li hanno legittimati ancora. In ogni caso dai ragazzi di Mandorlini ci si aspettava una reazione d’orgoglio e il segnale è arrivato: impegno, sacrificio e carattere non sono mancati. Gli attributi per superare il momento critico ci sono. Da qui al mercato di riparazione occorre però mantenere nervi saldi. Recuperare serenità e scendere in campo concentrati sono le priorità. Non ci sono altre possibilità.
Michele Coratto