29 giugno 2020 e 10 giugno 2021: il rinnovo annuale di Miguel Veloso era avvenuto in quelle due date.
Questa volta, probabilmente nella sua stagione peggiore delle tre a Verona, arriva con due mesi di anticipo. Quale può essere la differenza principale tra le tre annate? Probabilmente la certezza di un progetto. Nel 2020 comandava mister Covid, non v’erano sicurezze nè sul prosieguo di quel campionato nè sul futuro. Nel 2021, invece, non c’era più Juric e bisognava aspettare il suo successore Di Francesco per capire se Veloso sarebbe ancora rientrato nei piani tecnici della squadra. Quest’anno un rinnovo così anticipato, con il numero 4 portoghese ai box da due mesi, significa una cosa soltanto: ci sono idee chiare su quello che sarà il futuro del Verona. Il mister della prossima stagione, che a questo punto dovrebbe essere Tudor senza grandi dubbi, ha confermato la volontà di avere Miguel in rosa per un altro anno. Un Miguel che comunque sta studiando per diventare grande, per non farsi trovare impreparato il giorno in cui quel chiodo in cucina avrà appesi un paio di scarpini in più. Ma quel giorno, per ora, può aspettare. Per lo meno altri 14 mesi.
Foto: Hellasverona.it
Damiano Conati