I voti di Hellasnews. Caprari mvp

Montipò, 7.5: Gioca un primo tempo sontuoso in cui para di tutto. Nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa.

Casale, 7: Disputa un’ottima partita, è sempre attento e preciso. Va a fare il centrale dopo la sostituzione di Günter e anche in quella posizione riesce ad imporsi.

Günter, 6.5: Si fa male e Tudor lo sostituisce all’intervallo, ma mentre è in campo gestisce senza problemi le offensive dello Spezia.

Dawidowicz, 7.5: Non fa passare nessuno e corre per tutta la partita senza mai stancarsi. Grande performance del polacco che, oltre a confermarsi fondamentale per la sua squadra, si conferma anche beniamino dei tifosi, i quali lo acclamano ad ogni sua giocata.

Faraoni, 7: Gioca una partita di grande corsa riuscendo anche a segnare un gran gol.

Ilic, 6: Non inizia bene ma con il passare dei minuti entra in partita. Prestazione un po’ sottotono da parte del 14 gialloblù.

Bessa,7: Gioca con grande classe e personalità. Si costruisce da solo l’azione che lo porta al gol che chiude definitivamente la partita.

Lazovic, 6: Ci mette grande impegno e sacrificio, ma purtroppo non riesce mai ad essere pericoloso.

Barak, 6.5: Non riesce ad incidere in attacco ma è come sempre fondamentale per l’equilibrio della squadra: il suo lavoro è poco visibile ma importantissimo.

Caprari, 8: Il 10 gialloblù mette in mostra tutte le sue qualità: salta con costanza chiunque provi a fermarlo, si inventa una palla meravigliosa che manda in gol Faraoni e segna un gol eccezionale disegnando una traiettoria imparabile.

Simeone, 7.5: Instancabile. Lotta su ogni pallone e corre per tutta la partita dando infiniti grattacapi alla difesa dello Spezia. In occasione del gol del vantaggio salta più in alto di Amian e la mette in rete. E’ suo il passaggio che permette a Caprari di trovare il 3-0.

Ceccherini, 6 (Entra per Günter al 46′): Secondo tempo in cui gioca bene difensivamente ma sbaglia un po’ troppo in fase di impostazione.

Cetin, 5.5 (Entra per Faraoni al 46′): Tudor gli fa fare l’esterno ma non è il ruolo che più gli si addice. A tratti troppo impreciso.

Tameze, 6 (Entra per Caprari al 60′): Entra da subito in partita gestendo bene i palloni che riceve.

Magnani, s.v. (Entra per Casale al 69′)

Kalinic, s.v. (Entra per Bessa al 73′)

Tudor, 7.5: Primo clean sheet della stagione e vittoria per 4-0. E’ difficile volere di più. La squadra non crea tante occasione ma quelle che crea le capitalizza tutte: 4 tiri in porta e 4 gol fatti. Inoltre per la prima volta l’Hellas riesce a mantenere la rete inviolata, si vede che i gialloblù non vogliono prendere gol e fanno di tutto per evitarlo.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

Sono nato nel 2004. Frequento il liceo linguistico, ho giocato a calcio per molti anni e recentemente ho praticato basket. Sono appassionato di videogiochi, passo molto (forse troppo) tempo a giocare a FIFA. Ascolto molta musica, sono un grande fan dei Nirvana e dei Radiohead. La passione che coltivo da più tempo è però quella dell'Hellas Verona: la mia prima volta al Bentegodi è stata quando avevo cinque anni, periodo in cui l'Hellas militava in Lega Pro.

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