I voti di Hellasnews. Simeone 10 e lode!

Montipò, 6: Ha il gol di Immobile sulla coscienza, ma nel finale riesce a compiere alcune parate che salvano la sua squadra.

Casale, 7: Gioca solo 43 minuti perchè è costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio. Finchè è in campo, però, riesce ad annullare le avanzate di Felipe Anderson e di chiunque gli si avvicini.

Günter, 6: Sempre in anticipo su Immobile, disputa una buona partita nonostante qualche imprecisione di troppo in fase di disimpegno.

Dawidowicz, 7: Performance precisa del polacco. Gioca sia da terzo che da centrale ed in entrambe le posizione riesce ad imporsi.

Faraoni, 7: Gioca una partita di grande intensità. E’ lui che da inizio all’azione che porta i gialloblù sul 3-1 come è suo l’assist che permette al Cholito di segnare il quarto gol.

Ilic, 6.5: A tratti è impreciso, è vero. Ma il suo lavoro in fase di non possesso è fondamentale. Se ieri l’Hellas ha concesso “solo” un gol è anche grazie a lui.

Veloso, 6.5: Fatica un po’ a contenere Milinkovic-Savic ma nel complesso riesce a giocare una buona partita riuscendo mantenere l’ordine nel centrocampo gialloblù.

Lazovic, 6: Garantisce un apporto costante sulla corsia di sinistra sbagliando però qualche passaggio di troppo.

Barak, 7: Fa da collante fra i reparti, gioca una partita di grande qualità e quantità, correndo e dispensando palloni a destra e a manca. Non si ferma mai.

Caprari, 8: Serve due palloni magici a Simeone, uno più bello dell’altro. Con grande costanza vince gli 1 contro 1, creando grandi occasioni per la propria squadra.

Simeone, 10: Una performance che rimarrà nella storia. 4 gol ed una partita praticamente perfetta. Regala a se stesso e ad i propri tifosi un pomeriggio che sarà difficile da dimenticare.

Ceccherini (Entra per Casale al 43′), 6: Non gioca al livello di Casale ma riesce comunque a dire la sua.

Tameze (Entra per Veloso al 68′), 6: Tudor lo schiera sulla fascia di sinistra dove dimostra essere in grado di destreggiarsi senza problemi.

Sutalo (Entra per Günter al 69′), 6: Regge con sicurezza sulla corsia di destra.

Hongla, (Entra per Ilic all’81’), 6: Aiuta la squadra soprattutto sul piano fisico.

Magnani, (Entra per Lazovic all’81’), 6.5: Gli viene affidato il compito di marcare a uomo MilinkovicSavic date le simili corporature. Riesce nell’impresa rendendo durissima la vita del serbo.

Tudor, 8: Grande partita dei suoi. Schiera un 11 titolare che mette in enorme difficoltà la Lazio, facendo poi dei cambi che hanno un impatto positivo sulla partita (a parte quello forzato di Ceccherini), come quello di Magnani che viene schierato a centrocampo per pareggiare la stazza di Milinkovic-Savic. I numeri parlano e da quando c’è Tudor l’Hellas è cambiato in meglio: 11 punti e tanti gol. Qualche episodio amaro c’è stato, è vero, ma la squadra gioca bene e i risultati si vedono.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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