*La situazione*
Il Perugia è la classica mina vagante presente in ogni torneo. Una buona rosa, un allenatore emergente, nessun favore del pronostico. Obiettivo minimo la salvezza, ma sognando i play off dando del filo da torcere a chiunque. E gli umbri ci stanno riuscendo, mettendo in mostra bel gioco, grinta e anche qualche individualità interessante. Squadra mai doma (e lo dimostra la recente sfida di Coppa a Genova), potrebbe arrivare a Verona un po’ stanca dopo aver portato il Grifone ai supplementari. Inoltre non perde da 5 partite, anche se nelle ultime tre sono arrivati solo tre pareggi.
*Gli assenti*
Il forte difensore Chiosa e il giovane attaccante Da Silva sono gli unici due assenti in casa umbra.
*L’allenatore*
Cristian Bucchi è allenatore giovane ed affamato. È arrivato a Perugia in estate dopo un campionato sontuoso in Lega Pro a Macerata, dove, da neo promosso, ha centrato i play off. Si affida ad un 4-3-3 simile a quello di Pecchia.
*Il giovane del futuro*
Drolè (1 gol e mezzo a Genova), Zapata, Di Nolfo, Acampora: sono molti i giovani messi in mostra dagli umbri. Però un nome su tutti ha la stoffa del campione: Pierre Zebli, ivoriano, 19 anni dopodomani. È un centrocampista centrale forte fisicamente, di scuola Inter, e ha già collezionato quest’anno 14 presenze in cadetteria. Fortunatamente rientra oggi da un infortunio e non sarà in grande forma.
*La stella*
Brighi e Guberti hanno un passato importante, Di Carmine è un ottimo attaccante, ma la stella della squadra è Jacopo Dezi, 24 anni, in prestito dal Napoli, ma pronto a fare ritorno da Sarri l’anno venturo. Centrocampista, esterno d’attacco e tanta tecnica e grinta a disposizione di Bucchi.
*La probabile formazione anti-Hellas*
(4-3-3): Rosati; Di Chiara, Belmonte, Mancini, Volta; Brighi, Zebli, Dezi; Guberti, Di Carmine, Nicastro. Allenatore: Cristian Bucchi.
Damiano Conati