Il destino di Saviola non è segnato

Con il quasi certo ritorno al 4 3 3 il futuro di Saviola torna in bilico. O forse no. L’impostazione tattica tanto cara al mister può non pretendere il sacrificio dell’asso sudamericano se rimarra’ tale dalla cintola in giù, modificando solo il tridente. In avanti Toni e Javier possono ancora giocare insieme e vicini se dietro di loro venisse schierato un trequartista (Valoti?). Il 4 3 1 2 e’ una variante che non taglia fuori il campione argentino. Se vogliamo e’ solo un modulo maggiormente offensivo del 4 3 3 che, per gli equilibri tanto cari a Mandorlini, assomiglia molto di più ad un 4 5 1.

M.C.

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