Il punto sul mercato

Chiuse quattro trattative importanti e qualcuna minore, il Verona si rigetta sul campionato con lo spareggio salvezza contro il Crotone ormai alle porte.

Partito Caceres e arrivati Boldor, Matos e Petkovic, si ha l’impressione che il mercato gialloblù possa definirsi concluso. Fusco interverrà in entrata solo in caso di ulteriori partenze, che comunque non sono previste. Fossati ha molto mercato in B, ma partirà solo se sarà lui stesso a chiederlo. Su Bessa è suonata qualche sirena, ma anche qui il Verona non inizierà nemmeno a discutere se non vedrà una bella cifra sul piatto. Infine su Fares se ne sono dette moltissime, ma in realtà a Verona non è arrivata alcuna offerta: resterà in gialloblú almeno fino a giugno, poi se ne riparlerà.

In entrata, non trova riscontro la notizia del Verona interessato all’olandese Vloet. Il suo procuratore sta mettendo in circolo molte voci sul suo assistito, per vedere se qualche pesce abbocca. Invece il Verona è vigile su due under del Torino: l’esterno d’attacco Boyè e il difensore centrale Bonifazi. Mazzarri li sta valutando e sta capendo se può lasciarli partire, il Verona aspetterà la risposta del neotecnico granata e, se sarà positiva, cercherà di intavolare una trattativa. Ma sono questi gli ultimi eventuali profili che sta cercando Fusco: Boyè, che è un pallino del diesse, e un difensore centrale. In entrambi i casi devono essere under (nati dal 1996 in giù) per non occupare slot in lista.

Un mercato al risparmio, quindi, dal quale il Verona esce perdendo una certezza importante e aggiungendo altre tre scommesse ad una rosa che di incognite ne ha già molte. Sarà il campo a decretare chi avrà avuto ragione.

D.Con.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*