Sabato sera ore 20.45 a San Siro va in scena Milan-Hellas. Partita da brividi, soprattutto per i diavoli rossoneri che tutte le volte che sentono parlare di Verona la mettono sul fatale.
A loro mancheranno sicuramente Bakayoko, Florenzi e Krunic, poco male vista la panchina. Dubbi su Calabria, rientrato anzitempo dalla nazionale per un affaticamento all’adduttore, ma soprattutto dubbi su Ibrahimovic: l’infiammazione al tendine d’Achille lo tiene in ballottaggio fino all’ultimo. La sua presenza o meno sabato modificherebbe esageratamente l’ago della bilancia. Pioli ha invece recuperato del tutto Giroud.
Il Verona, che nel frattempo può riabbracciare già oggi Barak che, squalificato, non potrà giocare la gara nazionale prevista in questi giorni, si sta preparando alla sfida. Consapevole di una cosa: il Milan è a zero nella casellina delle partite perse quest’anno e il Verona è a zero nel computo delle vittorie a San Siro. La legge dei grandi numeri dice che c’è sempre una prima volta. Che sia quella buona?
Damiano Conati