Queste principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate al termine di Hellas Verona-SPAL:
Soddisfatto di essere matematicamente nella parte sinistra della classifica? Un grandissimo successo, inimmaginabile all’inizio dell’anno. Oggi eravamo carichi perché non volevamo finire dall’altra parte e i ragazzi hanno fatto fin da subito una grande prestazione, cosa che non è mai facile visto che anche il Toro pochi giorni fa aveva solo pareggiato con la Spal. Grandissima prestazione e risultato mai in discussione.
Il segreto del Verona di quest’anno? Il gruppo, perché ogni giocatore voleva dare il massimo, limare i propri difetti ed esaltare i pregi che potevano aiutare la squadra.
La sintonia fra squadra e tifosi? È una cosa che ho notato da subito e che mi è sembrata atipica, perché all’inizio abbiamo giocato con coraggio, umiltà, corsa, ma non abbiamo certo offerto un grande calcio. I ragazzi però sono stati premiati dal pubblico e, con il tempo, siamo riusciti a proporre un grandissimo calcio, come quello che facevamo prima del lockdown. Quello che mi è piaciuto del pubblico di Verona è stato proprio il loro atteggiamento all’inizio: apprezzavano la volontà che ci metteva la squadra, fondamentale per noi per migliorarci. Sarà importantissimo anche per l’anno prossimo: ci saranno tanti cambiamenti e avremo bisogno di una mano, ma pian piano si arriverà ai livelli di quest’anno.
Se sono cresciuto anche io durante questa stagione? Molto, per questo devo ringraziare la Società, lo staff e tutti quanti: questo era ciò che intendevo quando ho elogiato i magazzinieri e il buon ambiente di lavoro. Sono aspetti fondamentali a livello umano. Verona mi ha fatto crescere molto e mi ha fatto esprimere bene come allenatore.
La partita di domenica? Andremo a Genova per provare a vincere: vogliamo arrivare noni e se possibile ottavi. Fonte: hellasverona.it