Queste le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Ivan Juric, rilasciate al termine di Brescia-Hellas Verona, 30a giornata della Serie A TIM 2019/20.
Come si spiega questa sconfitta? Abbiamo anche fatto discretamente sotto l’aspetto delle occasioni, del possesso e del controllo della gara, ma è normale che quando non sei al 100% escono alcuni difetti. Noi abbiamo comunque concesso poco, ma quel poco ha inciso molto sul risultato. Complimenti al Brescia, mentre non critico i miei perché sono arrivati a questa partita stanchi, ci sono mancati alcuni giocatori che potevano darci più ossigeno nella ripresa e non siamo riusciti a fare bene come le altre volte.
Un’occasione sprecata per l’Europa League? A me piacerebbe, ma sono anche realista: so quanto hanno dato i ragazzi e so che, se loro non sono al massimo, facciamo più fatica a competere, al di là del fatto che oggi abbiamo comunque espresso gioco.
Dopo i 40 punti c’era il rischio di un calo di tensione? Oggi abbiamo dominato nel primo tempo, se a Silvestri non fosse scappato quel pallone il Brescia non avrebbe nemmeno mai tirato. Abbiamo avuto anche tante palle gol, senza riuscire a concretizzarle. Evidentemente è mancata un po’ di energia nel secondo tempo e, come ho detto, se manca quella noi facciamo fatica. È comunque difficile valutare il livello fisico della squadra in questo periodo, così come è difficile per me fare valutazione. I ragazzi sono stanchi e alcuni si sono fatti male appena abbiamo ricominciato gli allenamenti. Sto mettendo a dura prova alcuni giocatori, come ad esempio Veloso o Rrahmani, che ha fatto tantissimi minuti. Non sono contento, ma non voglio nemmeno essere troppo critico.
Amrabat? Oggi è mancato, ma così come anche Pessina o lo stesso Borini che è uscito nel primo tempo: è chiaro che sono giocatori chiave per noi. Fonte: hellasverona.it