La decidono il figlio e il figlioccio di Eusebio

Il Verona crea, sbaglia due rigori, un colpo di testa a porta vuota e meriterebbe di vincere a Empoli, nonostante le infinite assenze. Alla fine arriva un pareggio che, per come si era messa, può anche andare bene.

Sontuoso Cancellieri che di fatto ha cambiato il match, molto bene anche tutte le riserve che non hanno fatto sentire la mancanza dei titolari. Chiaro che alcuni automatismi, soprattutto nel primo tempo, non sono sembrati perfettamente oliati, ma d’altronde questi 11 non avevano mai giocato insieme.

Alla fine la decidono il figlio di Eusebio, Federico Di Francesco, e il figlioccio dell’ex tecnico gialloblù, quel Cancellieri voluto in prima squadra e lanciato in Serie A dallo stesso Di Francesco. Peccato per i 2 rigori falliti dal Cholito e brindisi per l’ennesimo debutto in Serie A per un giocatore veronese cresciuto nel settore giovanile scaligero, Terracciano. Tanto di cappello per Margiotta e Corrent.

 

Foto: instagram Hellas Verona

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*