“Sono stato trattato come un cane” – dichiara Cacia al Corriere dello Sport. “Mai avrei pensato – continua l’ex bomber gialloblù – ad un epilogo così: capocannoniere di B con 24 gol ma poche occasioni di mettermi in mostra in serie A. Nell’unica occasione in cui Toni era squalificato, a me è stato preferito perfino il ceco Rabusic, alla sua unica presenza da titolare. Per questo ho voglia di rivincite. Sogliano e’ stato il solo a credere in me. Non ho mai avuto la pretesa di sostituirmi a livello sportivo a Toni ma chi lo ha detto che io e lui non potevamo giocare insieme?” Parole durissime di Cacia che insieme all’ex Capitano Maietta e’ molto vicino ad un contratto con il Bologna, in serie B.