La rivincita di Jankovic

In molti lo avevano già bollato come inadeguato. Nelle prime giornate Jankovic non aveva convinto nessuno e appariva evanescente in zona d’attacco. Sempre difeso dal mister, lui ha avuto il merito di stringere i denti e di andare avanti nonostante le critiche. E infatti il risveglio era dietro l’angolo. Con la Roma Bosko si è ben comportato: in linea con i centrocampisti gialloblù e spesso in prezioso ripiegamento, il numero 11 scaligero si è fatto apprezzare e non ha di certo sfigurato. Mancava però sempre l’acuto in fase offensiva. Quella giocata che potesse dare brio al reparto d’attacco. Ora sembra essersi ritrovato anche in avanti. Ieri Bosko e’ stato un’autentica iradiddio e ha mandato in tilt la retroguardia rossoblu’. Il suo e’ stato un ingresso che ha spaccato la partita e che ha contribuito a spostare il baricentro veronese in avanti. Domandare all’estremo difensore cagliaritano quanto potente fosse il suo siluro che solo per pochi centimetri non si è insaccato alle spalle di Cragno. Bene così: se questo è il vero Bosko, l’Hellas ha in rosa un’ottima alternativa.

Michele Coratto

Michele Coratto si diploma al Liceo Classico “Scipione Maffei” e si laurea in Scienze della Comunicazione a Verona. Giornalista dal 2011, collabora con la Redazione Sportiva de L'Arena ed è Direttore Responsabile di Hellas News.

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