L’addio di Kale e quella scelta ponderata di tenere solo due punte

Le parole di Kalinic alla presentazione ufficiale con la maglia dell’Hajduk fanno capire come il Verona avesse la piena consapevolezza del suo addio  anche se dubbi in realtà non ce n’erano: “Avevamo trovato l’accordo già da 10 giorni”, ha detto il 9 croato. Come abbiamo più volte spiegato nei giorni scorsi, queste parole ribadiscono una volta di più come l’Hellas, se avesse voluto, avrebbe preso un’altra punta centrale durante il calciomercato e invece la scelta è stata chiara: Simeone e Lasagna si giocano quella maglia, senza ulteriori rinforzi. Sarebbero stati in molti disponibili sulla piazza a gennaio. Inutile quindi oggi parlare del tema svincolati: quelli servono in caso di grave infortunio di qualche elemento, vedi Giovinco alla Samp per Gabbiadini, oppure il possibile ingaggio di Pellè a Bergamo per rimpiazzare Zapata. Avanti così, quindi, con una coppia che potrebbe anche essere quella dell’anno venturo. Ma per parlare di quello c’è ancora molto tempo davanti.

 

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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