Le pagelle – di Enrico Brigi

RAFAEL 5 L’incertezza commessa in occasione del secondo pareggio granata è lo specchio evidente del suo precario stato di forma. Il semaforo giallo inizia a lampeggiare e, dietro di lui, Gollini scalpita.

PISANO 5 dalla sua parte prendono corpo quasi tutte le azioni offensive del Toro senza che lui riesca a porvi rimedio. L’apporto in fase offensiva risulta praticamente nullo.

 

SOUPRAYEN 5,5 il promettente esordio con la Roma aveva forse illuso. Un piccolo passo in avanti rispetto alla partita di Genova, anche se si spegne ancora troppo presto. Da lui è lecito attendersi qualcosa in più.

 

MARQUEZ 6 Nel primo tempo arriva in due occasioni a sfiorare addirittura la rete, segno che la condizione migliora. La velocità non è il suo forte ma nel momento di difficoltà, ricorre sapientemente all’esperienza

 

MORAS 5,5 Meno brillante del suo compagno di reparto. In più di un’occasione dà l’idea di essere in leggera sofferenza

 

VIVIANI 6,5 : all’esordio dall’inizio dimostra di avere tutte le carte in regola per prendere in mano le redini del gioco scaligero. La condizione non è ancora al top ma il tempo gioca tutto a suo favore. Garantisce velocità alla manovra con alcune aperture degne di nota. Sicuramente un ottimo investimento.

 

GRECO 7 : ispirato al punto giusto entra in quasi tutte le azioni più importanti del Verona. Questa volta non fa rimpiangere Hallfredsson dimostrandosi uno dei più in palla. Sontuoso il servizio con il quale apparecchia la tavola per il colpo di testa di Toni, al quale Padelli si oppone con ottimo intuito.

 

SALA 5 l’alibi del mercato è finito, tuttavia il ragazzo dimostra di essere ancora lontano da una condizione accettabile. Fatica ad inserirsi nei meccanismi del gioco, forse ha bisogno di ritrova re maggior serenità.

 

JANKOVIC 5,5 viene gettato nella mischia in sostituzione di Siligardi, ma non riesce ad incidere. Sull’azione del secondo gol granata appare in evidente ritardo nel ripiegamento difensivo

 

GOMEZ 6,5 primo tempo leggermente anonimo. Meglio sicuramente nella seconda frazione dove trova anche la rete con una “spizzata” delle sue. E con questa fanno 45, bottino che lo colloca nella top ten dei marcatori gialloblù di sempre.

 

TONI 6 sbatte contro la difesa granata ingaggiando un duello tra titani contro Glick. Nel primo tempo Padelli gli nega la gioia del gol con un intervento in tuffo. La prima rete della stagione arriva, invece, nella ripresa, come lo scorso anno, su un calcio di rigore, concesso con un po’ di benevolenza dal direttore di gara. Speriamo che almeno questo possa essere di buon auspicio.

 

PAZZINI 6 vede il campo solamente quando mancano meno di dieci minuti al termine, un cambio dettato più dalla disperazione che altro. Entra con il piglio giusto ma otto minuti sono decisamente pochi per lasciare traccia. Il suo utilizzo con il contagocce rappresenta per ora l’enigma irrisolto di questa stagione.

 

IONITA SV : rivede il campo per pochi minuti, dopo molti mesi di assenza. Bentornato

 

SILIGARDI 5,5 : obbligato ad uno sfiancante lavoro di copertura perde la lucidità necessaria in fase offensiva. Il ruolo di esterno altro, inoltre, non è sicuramente la scelta a lui più congeniale.

 

MANDORLINI 5,5 : la sua squadra entra in campo con l’atteggiamento giusto, dimostrando alla fine di meritare qualcosina in più. Sul risultato finale, però, pesano ancora una volta come macigni gli ennesimi errori difensivi. Da rivedere la gestione dei cambi dove servirebbe, probabilmente, una maggior dose di istinto e imprevedibilità.

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