Montipò, 8: Saracinesca. Para di tutto, incluso un grande tiro di Dybala che poteva essere tolto dall’incrocio dei pali solo con un vero e proprio miracolo.
Dawidowicz, 7: Non sempre bello da vedere, è vero, ma da lui non si passa. L’unica nota negativa della sua gara è che un malinteso con Barak non lo porta a chiudere su McKennie in occasione del gol della Juve.
Günter, 7.5: Riesce ad annullare Morata. Gioca sempre d’anticipo, non perde mai la concentrazione. Prova maiuscola del tedesco.
Casale, 7.5: Contiene le avanzate di Dybala lasciandogli pochissimi spazi, riuscendo comunque a dare un buon apporto in fase offensiva. Altra grande partita del 16 gialloblù.
Lazovic, 7: Importante in entrambe le fasi: in fase di non possesso impedisce a Cuadrado di giocare disputando una partita di grande sacrificio, in attacco si muove bene sulla fascia ed è preciso nelle verticalizzazioni per gli attaccanti.
Veloso, 6.5: Fa qualche errore di troppo ma la sua presenza in mezzo al campo è come al solito importante.
Tameze, 7.5: Gioca sul velluto, con grande sicurezza. Non è mai impreciso ma a volte perde qualche tempo di gioco portando troppo la palla. Sicuramente una performance positiva.
Faraoni, 6.5: Gioca la sua terza partita in una settimana e accusa un po’ di stanchezza. A volte è poco lucido ma riesce a fronteggiare le avanzate bianconere mettendoci grande impegno.
Barak, 7.5: Una statistica uscita la settimana scorsa ha visto Barak primo nella classifica tra i giocatori che percorrono mediamente più chilometri in una partita. Questo dato trova conferma anche nella gara di ieri sera, infatti il ceco corre instancabilmente per tutti i 90 minuti, rimanendo comunque lucido anche nelle fasi più avanzate dell’incontro.
Caprari, 7.5: I difensori della Juve sono birilli per lui: per i primi 70 minuti in campo fa praticamente quello che vuole, poi si spegne un po’ a causa dell’impegnativa settimana appena trascorsa.
Simeone, 9: El Cholito mette a segno altre due reti. Un tap-in da vero rapace d’area ed un tiro a giro che fa impazzire il Bentegodi. E’ marcato da Chiellini e da Bonucci, ma di testa le prende quasi tutte lui. C’è poco da dire, Simeone è in assoluto stato di grazia.
Sutalo (Entra per Lazovic al 67′), 6: Copre con ordine sulla fascia destra.
Ceccherini (Entra per Casale al 67′), 6: Viene schierato in trincea e ne esce vincitore.
Bessa (Entra per Tameze al 75′), 6: Ingresso positivo, gestisce bene i palloni che gli arrivano.
Kalinic (Entra per Simeone all’83’), 6: Entra bene riuscendo anche ad essere pericoloso in qualche circostanza.
Tudor, 8: I suoi giocano una grande partita. Difensivamente Dybala e Cuadrado sono gli osservati speciali e vengono ben limitati da un Verona ben messo in campo e che riesce a difendersi con grande ordine e compattezza per tutti i 90 minuti.
Nel primo tempo c’è solo una squadra in campo: i gialloblù dominano sulla Juventus (che bello poterlo dire). Nel secondo la Juve crea di più ma i ragazzi di Tudor sono bravi a non perdere la concentrazione. Bene anche i cambi. Vittoria meritatissima.
Foto: instagram Hellas Verona
Cristiano Trevisani