Le pagelle di Hellasnews. Caprari re del Franchi

Montipò, 6: Viene raramente chiamato in causa ma quando deve intervenire lo fa puntualmente.

Casale, 6.5: Ottima prestazione. Gestisce in ottimo modo Ikonè e Callejon lasciando loro pochissimi spazi.

Günter, 6.5: Marca Pi?tek con grande efficacia. In anticipo costante, pulito nei contrasti. Regge il confronto con un attaccante molto in forma, ottima performance.

Ceccherini, 6.5: Quando ha la palla fra i piedi rischia sempre di combinare qualche guaio, ma difensivamente eccelle. Infatti, in numerose occasioni è provvidenziale con i propri interventi.

Faraoni, 6: Meno lucido del solito, commette tanti errori non da lui. La corsa ed il sacrificio, però, sono sempre una garanzia.

Ilic, 6.5: Inizia forte, nel primo tempo combina egregiamente fase difensiva e offensiva risultando molto presente in entrambe. Nel secondo tempo, invece, cala insieme alla squadra rimanendo comunque importante per dare equilibrio in mezzo al campo.

Tameze, 6: Meno impattante rispetto alle scorse partite, svolge comunque bene il proprio lavoro. Fa da filtro in mezzo al campo, recupera qualche buon pallone e smista con precisione ai propri compagni.

Lazovic, 6: Spinge continuamente sulla sinistra. Caprari lo cerca e lo trova con costanza, soprattutto nel primo tempo, ma il serbo purtroppo non riesce ad incidere.

Lasagna, 6: Tanta corsa, tanta voglia ma poca qualità. Ormai lo conosciamo, si propone e attacca sempre la profondità ma quando deve giocare palla è poco lucido. Infatti, gestisce male un’enorme occasione in cui si trovava a tu per tu con Terracciano tirandogli addosso. E’ bravo, però, ad anticipare Milenkovic e a procurarsi il rigore che poi verrà trasformato da Caprari.

Caprari, 7: Nel primo tempo è autore di ottime giocate, soprattutto in combinazione con Lazovic. Inoltre, trasforma il rigore procurato da Lasagna con grande freddezza portando la sua quota di reti in stagione a dieci. Grazie a questo gol, il Verona diventa l’unica squadra in Europa insieme al Liverpool ad avere tre giocatori in doppia cifra (Simeone 15, Barak 10 e Caprari 10). Notevole.

Simeone, 6: Gli arrivano pochi palloni giocabili, ma l’impegno è sempre lodevole: tiene su qualche buon pallone e pressa con costanza.

Depaoli (Entra per Lazovic al 61′), 6: Regge bene alle avanzate avversarie.

Bessa (Entra per Lasagna al 69′), 6: Dà ordine in mezzo al campo.

Sutalo (Entra per Faraoni all’86’), s.v.

Tudor, 6.5: A parte per Barak, assenza importante, ha a disposizione l’intera squadra titolare. Infatti, nel primo tempo il Verona domina per larghi tratti concedendo alla Viola solo il gol (bello ma fortunato) di Pi?tek. Nel secondo tempo, invece, la differenza fra le rose si fa sentire. La Fiorentina mette in campo forze fresche di enorme qualità, Tudor risponde come può. I gialloblù soffrono un po’ nel finale, ma escono dal Franchi con un punto più che meritato.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

Sono nato nel 2004. Frequento il liceo linguistico, ho giocato a calcio per molti anni e recentemente ho praticato basket. Sono appassionato di videogiochi, passo molto (forse troppo) tempo a giocare a FIFA. Ascolto molta musica, sono un grande fan dei Nirvana e dei Radiohead. La passione che coltivo da più tempo è però quella dell'Hellas Verona: la mia prima volta al Bentegodi è stata quando avevo cinque anni, periodo in cui l'Hellas militava in Lega Pro.

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