Le pagelle di Hellasnews. Simeone ancora al top

Montipò, 5.5: Un tiro deviato ed un gol praticamente da dentro l’area piccola, su entrambi non poteva fare di meglio. Qualcosa lo poteva fare meglio però: i rinvii, che troppo spesso terminano direttamente in fallo laterale spesso impedendo alla sua squadra di sviluppare gioco.

Ceccherini, 6: Poca tecnica ma tanta sostanza. Sul piano difensivo è solido ma quando ha palla fra i piedi è sempre un grande rischio.

Magnani, 6.5: Contiene prima Muriel e poi Zapata con un grande sforzo fisico che non gli permette di giocare tutti i 90 minuti: al 70′ accusa la stanchezza e Tudor lo sostuisce. Rimangono però 70 minuti di qualità, in cui due fra gli attaccanti più in forma del campionato trovani pochi, pochissimi spazi per rendersi pericolosi.

Casale, 6.5: Gioca una partita di grande intensità. Ottima fase difensiva e una buona presenza offensiva, effettua anche degli ottimi cross dai quali nascono delle occasioni per la squadra. Non è di certo il Casale visto a Venezia, che fortunatamente è durato solo mezz’ora.

Faraoni, 6: Riesce a trovare degli spazi e spesso si rende pericoloso: è lui che va più vicino al gol del pareggio. Mette dei buoni palloni in mezzo e, come al solito, corre con grande sacrificio.

Tameze, 6.5: Grintoso ma allo stesso tempo di classe, il francese raramente esce sconfitto da un contrasto oppure sbaglia un passaggio. Ormai è un punto di riferimento per il centrocampo gialloblù. La sua sfortunata deviazione del tiro di Koopmeiners termina alle spalle di Montipò.

Ilic, 5.5: Piano piano comincia a ritrovare la forma persa a causa dell’infortunio, ma anche in questa partita sbaglia molto. Nella prima mezz’ora gioca bene, poi cala e iniziano le indecisioni e quindi gli errori. In occasione del primo gol dell’Atalanta poteva gestire in maniera migliore il pallone che aveva, se pur per poco, recuperato.

Lazovic, 6: Nella prima mezz’ora domina la fascia sinistra: Zappacosta non riesce a superarlo nemmeno una volta mentre il serbo fa praticamente quello che vuole. Dopo i primi 30′, però, la sua partita si alterna fra alti e bassi. Mette qualche buon pallone ma purtroppo nulla di rilevante.

Caprari, 6.5: Con inventiva e personalità, crea delle buone giocate sulle quali i suoi compagni non riescono ad essere abbastanza cinici. Dopo un grande contropiede di Lasagna sfiora la rete.

Lasagna, 6: A tratti molto impreciso, a tratti molto bravo. Riesce a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche con un paio di contropiedi che impensieriscono non poco la difesa dell’Atalanta.

Simeone, 7: Mette a segno il suo dodicesimo gol in stagione giocando anche una grande partita. La sua garra non lo abbandona mai, lotta sempre fino alla fine. E’ abile nel gestire i palloni che gli arrivano e a smistarli ai suoi compagni. Con un gran tiro da fuori va vicinissimo al pareggio.

Veloso, (Entra per Ilic al 59′) 5.5: Tanto lento, a volte forse troppo. Da un suo pigro rinvio ha origine il gol dell’Atalanta.

Bessa, (Entra per Lasagna al 60′) 6.5: Entra con voglia e non sbaglia praticamente nulla.

Sutalo, (Entra per Magnani al 71′) 6: Combatte con i suoi compagni.

Cancellieri, (Entra per Ceccherini all’81’): s.v.

Tudor, 6.5: Grande partita della sua squadra, che dimostra di potersela giocare con ogni squadra. Nella prima mezz’ora l’Hellas domina, l’Atalanta è in grande difficoltà. Poi i ritmi calano e l’Atalanta trova prima il gol di Miranchuk e poi quello di Koopmeiners. Sconfitta che si può tranquillamente definire immeritata. L’assenza di Barak pesa molto, ma Lasagna dimostra di poter dire la sua in quella posizione.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

Sono nato nel 2004. Frequento il liceo linguistico, ho giocato a calcio per molti anni e recentemente ho praticato basket. Sono appassionato di videogiochi, passo molto (forse troppo) tempo a giocare a FIFA. Ascolto molta musica, sono un grande fan dei Nirvana e dei Radiohead. La passione che coltivo da più tempo è però quella dell'Hellas Verona: la mia prima volta al Bentegodi è stata quando avevo cinque anni, periodo in cui l'Hellas militava in Lega Pro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*