Le pagelle di Hellasnews. Tanti 7

Montipò, 6: Fa qualche ottimo intervento ma sui gol del Genoa non può nulla.

Casale, 6.5: Dimostra grande duttilità. Gioca nei tre dietro fino al 75′, dopodichè l’esausto Faraoni viene sostuito e Tudor lo manda a fare l’esterno. In entrambe le posizioni disputa una partita ottima: in difesa è praticamente impeccabile, da esterno mette un meraviglioso cross sulla testa di Kalinic che pareggia la partita.

Günter, 5.5: Gioca una partita discreta fino al rigore trasformato da Criscito poi fatica a reggere. Si fa saltare con troppa facilità da Destro sul gol del 3-2.

Dawidowicz, 5.5: Performance quasi perfetta nel primo tempo, ma che poi peggiora drasticamente nel secondo. Il rigore da lui causato con un fallo di mano a dir poco assurdo fa risorgere il Genoa che, fino al primo gol, non era mai stato pericoloso.

Faraoni, 6.5: Serve con gran precisione il Cholito in occasione del primo gol e garantisce un contributo costante sulla fascia. Altra prestazione ottima del capitano gialloblù che con questa partita raggiunge le 100 presenze con questa maglia.

Tameze, 6: Lotta e si sacrifica in mezzo al campo, non si ferma mai. Dà grande equilibrio alla squadra.

Ilic, 7: Gioca una partita di corsa e qualità. Il primo e il terzo gol hanno origine dai suoi piedi. Se è in serata, il 14 del Verona può fare veramente la differenza.

Barak, 7: Fa avanti e indietro per tutta la partita, sempre presente sia in attacco che in fase difensiva. Trasforma il rigore procurato da Simeone con grande freddezza.

Lazovic, 6: Visibilmente stanco a causa delle tre partite in 6 giorni, fatica ad essere pericoloso sulla sua fascia. Ci mette grande impegno ma Tudor gli concede un po’ di riposo sostituendolo all’inizio del secondo tempo.

Lasagna, 5.5: Come al solito corre tanto ma è impreciso sotto porta: si divora il gol dello 0-3 che avrebbe potuto chiudere la partita.

Simeone, 7: Performance maiuscola del Cholito. Fa un gran gol di testa e si procura un rigore. Ci mette quella “garra” che aveva promesso appena arrivato.

Sutalo, 6 (Entra al 45′ per Lazovic): Dà un ottimo contributo alla fase difensiva.

Kalinic, 7 (Entra per Simeone al 65′): Salva il Verona in extremis con un grande gol di testa. Rete importante che permette alla sua squadra di portarsi a casa un punto.

Bessa, 6 (Entra per Tameze al 66′): Entra bene giocando con classe. Giocatore recuperato.

Magnani, 5.5 (Entra per Faraoni al 75′): Non riesce a staccare con il giusto tempo per impedire a Destro di segnare.

Caprari, s.v. (Entra per Lasagna al 83′).

Tudor, 6: Schiera una formazione con due punte, scelta che da sicuramente i suoi frutti visto che fino al gol di Criscito il Genoa non riesce a combinare nulla. E’ costretto a fare dei cambi forzati a causa del fatto che questa settimana la squadra ha giocato ben 3 volte: Lazovic, Tameze e Faraoni non sarebbero mai stati sostuiti in uno scenario ordinario. La sua squadra ha il merito di non abbattersi e di trovare la forza di pareggiare una partita che si era messa molto male.

Foto: instagram Hellas Verona

Cristiano Trevisani

 

Sono nato nel 2004. Frequento il liceo linguistico, ho giocato a calcio per molti anni e recentemente ho praticato basket. Sono appassionato di videogiochi, passo molto (forse troppo) tempo a giocare a FIFA. Ascolto molta musica, sono un grande fan dei Nirvana e dei Radiohead. La passione che coltivo da più tempo è però quella dell'Hellas Verona: la mia prima volta al Bentegodi è stata quando avevo cinque anni, periodo in cui l'Hellas militava in Lega Pro.

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