Le Pagelle di Milan vs Verona

di Enrico Brigi



GOLLINI 7 Al debutto ufficiale alla “Scala del Calcio” mostra una sicurezza quasi da veterano. A parte qualche leggera sbavatura in alcune uscite, per il resto neutralizza ogni insidia. Salvo sorprese il posto da titolare dovrebbe essere suo.

SALA 6 Finalmente qualche segnale di miglioramento anche se la forma migliore rimane ancora distante.

PISANO 6 Cerca di limitare per quanto possibile le scorribande di Niang nei confronti del quale paga dazio in termini di velocità. Supporta raramente l’azione offensiva. Squalificato, salterà la prossima sfida interna con il Sassuolo.

MARQUEZ 4,5 Un corollario di errori da dilettante impensabili per un giocatore della sua esperienza. Sbaglia rilancio e uscita in occasione della rete rossonera e viene, per fortuna, graziato nel finale da Valeri per un evidente fallo da rigore su Bonaventura. I rumors di mercato lo danno rientrante in madre patria con sei mesi di anticipo. Tutto sommato non sarebbe una così grave perdita.

MORAS 6 Mal supportato da Marquez, riesce in più di un’occasione a sbrogliare con abilità alcune situazioni pericolose in area. Peccato che in occasione del vantaggio milanista tardi la risalita, consentendo a Bacca di rimanere in gioco.

WZOLEK 55, Tanta corsa e tanta buona volontà, a totale servizio della squadra. Nella fase offensiva servirebbe maggior qualità, dote della quale il giovane polacco conferma di essere sprovvisto.

VIVIANI 6,5 Disegna buone geometrie cercando di imprimere velocità alla manovra. Tenta la conclusione da fuori in due occasioni senza, peraltro, ottenere risultati degni di nota. La dura convivenza con la pubalgia gli impedisce di esprimersi ai suoi massimi livelli.

GRECO 6 Riprende posto nel centrocampo gialloblù, complice anche la squalifica di Hallfreddson. Sempre pronto a rilanciare l’azione offensiva ha il merito di procurare il fallo dal quale scaturisce il rigore del pari.

SILIGARDI 6 Un leggero passo indietro rispetto alla convincente prova contro l’Empoli. Soffre il dinamismo e la fisicità di Abbate, tuttavia riesce comunque a farsi notare con alcune buone giocate. Se trova un minimo di continuità può sicuramente fare meglio.

IONITA 6,5 Gladiatore. Si getta su ogni pallone e stantuffa con grande generosità. Cerniera tra la trequarti e il centrocampo, il moldavo si dimostra prezioso in entrambe le fasi: attento sia in ripiegamento che in chiave offensiva. Uomo ovunque.

TONI 6,5 Rigore a parte, che realizza con la consueta freddezza, rappresenta un pericolo costante per i centrali rossoneri, riuscendo spesso ad evitare la loro stretta morsa. Importante punto di riferimento in avanti meriterebbe maggior supporto da parte dei suoi in fase offensiva

JANKOVIC 5 Il tempo concessogli da Delneri non è tantissimo tuttavia l’ex-Genoa mostra ancora una volta grandi difficoltà ad entrare in partita.

BIANCHETTI 6 Entra nel finale al posto di Wszolek andando ad occupare la corsia di destra con contemporaneo avanzamento di Sala. Riesce a ben contenere la velocità di Bonaventura.

GOMEZ sv: rientrato in gruppo solo venerdì viene gettato nella mischia da Delneri nel finale nel tentativo di sfruttare la superiorità numerica. Peccato che il suo flessore vada ko dopo nemmeno qualche minuto dall’entrata sul terreno di gioco.

 

DELNERI 6,5 Con sole due settimane di lavoro a disposizione sembra essere riuscito nell’impresa di dare un’idea di gioco ad una squadra che sembrava aver smarrito lo spartito. Affronta i più quotati avversari senza alcun timore reverenziale. Dopo il pareggio era il caso di tentare la vittoria ma l’infortunio di Gomez e le poche energie nervose rimaste nei suoi uomini gli giocano contro.

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