Dopo più di 20 giorni si torna a giocare, il campionato di Serie A riprende, e l’Hellas Verona fa visita alla Sampdoria.
La situazione è delicata: a livello nazionale stiamo vivendo una periodo complicato, e anche il calcio chiaramente è in balia degli eventi. L’inizio della partita delle 12.30 è stato posticipato alle 13.45 con i calciatori che sono tornati negli spogliatoi con il pericolo di blocco del campionato. Con il passare dei minuti è arrivato il nulla osta e la stagione può al momento proseguire.
Una sfida importante in chiave salvezza l’ha definita miste Juric, che tra infortuni e squalifiche deve ridisegnare il suo Verona. Davanti a Silvestri il trio Rrahmani, Gunter e Dawidowicz, con Lazovic e Adjapong sulle fasce. A centrocampo Pessina sostituisce lo squalificato Veloso, con l’ausilio di Amrabat. Punta Samuel Di Carmine con l’ausilio di Zaccagni e Eysseric.
Inizia la contesa ed è surreale sentire il vociferare dei calciatori. Gli scaligeri provano a mantenere il consueto fraseggio a centrocampo mentre i blucerchiati sembrano lasciar giocare i nostri. Al minuto 11 bellissima occasione per Di Carmine che di testa prova a sorprendere Audero che però para bene.
La gara prosegue e l’impressione è che sia netta la superiorità del Verona rispetto ai Doriani.
Attorno alla mezz’ora bellissimo tiro dal limite di Amrabat e ancora una volta Audero para con un gran colpo di reni. Ma nell’azione successiva il Verona passa meritatamente in vantaggio: bell’assist di Lazovic a servire Zaccagni che insacca la rete del vantaggio. Si chiude il primo tempo.
Con gli stessi 22 si riparte e sembra che i locali siano tornati in campo con un spirito completamente diverso. I gialloblù però hanno ben chiare le idee e non si fanno impensierire dagli avversari. Al 60esimo è Jankto a provarci ma Silvestri para con sicurezza. Ora la Sampdoria spinge e si rende più volte pericolosa costringendo Silvestri agli straordinari.
Primo cambio per Juric: esce Verre ed entra Badu. Ma al 76esimo la Doria pareggia: palla al centro di Depaoli a cercare Quagliarella che insacca la rete del pareggio.
Arriva così il turno di Pazzini che subentra a Di Carmine. A -7 dalla fine episodio in area scaligera: Dawidowicz svetta in area e con il gomito colpisce l’avversario: rigore. Si incarica della battuta Quagliarella che insacca il gol del vantaggio.
Juric si gioca il tutto per tutto: esce Amrabat ed entra Salcedo.
Nulla da fare, il Verona cade a Genova, partita gettata via in 10 minuti e che ha visto in Quagliarella l’autore della rimonta.
FORMAZIONI UFFICIALI
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Depaoli, Ekdal, Vieira (60 Linetty), Jankto; Quagliarella (89 Thorsby), Gabbiadini (60 Bonazzoli). All.: Ranieri
HELLAS VERONA: Silvestri; Rrhamani, Gunter, Dawidowicz; Adjapong, Amrabat (87 Salcedo), Pessina, Lazovic; Verre (72 Badu), Zaccagni; Di Carmine (79 Pazzini). All.: Juric
Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA Roma 2)
Assistenti: Alessandro Costanzo (Sez. AIA Orvieto), Tarcisio Villa (Sez. AIA Rimini)