Esordio così così per il Verona, che nel terzo turno di Tim Cup fatica ad avere la meglio dell’Avellino nonostante il largo punteggio finale di 3-1.
Ritmi blandi per i gialloblù che nel primo tempo vivacchiano sulle invenzioni estemporanee del duo d’attacco Cerci–Verde, quest’ultimo autore di una pregevolissima doppietta (34′ e 37′).
Davanti a quasi 7.800 tifosi, nella seconda frazione l’Hellas appare ancora imballato e forse un po’ indietro nella preparazione. Così, dopo pochi minuti, un eccesso di presunzione, costa la segnatura di Castado, che fulmina l’esperto Caceres e tutto solo uccella Nicolas.
Bene non benissimo per l’undici di Pecchia, che non trova brio nemmeno con gli innesti di Fares per Cerci, Zaccagni per Valoti e B. Zuculini per Pazzini.
Tuttavia il Verona, in difficoltà per larghi tratti della ripresa, cinicamente al 42 st. trova il terzo acuto della serata, su incornata ravvicinata di B. Zuculini, che chiude anzitempo la contesa e permette ai gialloblù di andare avanti in Coppa e di attendere, in novembre, il derby con il Chievo.