La chiave della gara è tutta al 25′ del primo tempo. Jack Magnani sbaglia un retropassaggio a Montipò, Sanabria gliela ruba e lui per rimediare fa fallo da ultimo uomo. Espulsione (giusta), punizione dal limite per il Torino, gol di Pobega, nervosismo in campo, 2 minuti dopo ammonizione a Ceccherini diffidato: disastro! In 4 minuti il Verona perde la gara con il Torino e perde l’intera difesa contro la Fiorentina di super Vlahovic: Dawidowicz e Günter infortunati, Magnani e Ceccherini squalificati. Toccherà a Sutalo, Casale e Çetin.
Tornando alla sfida tra Tudor e Juric, non c’è molto da dire. Molto meglio il Verona in 10 che un Toro inguardabile.
Per gli unici 25 minuti in cui si è giocato alla pari, il Verona ha fatto bene con l’unica notizia degna di nota l’assenza di Barak che ha alzato bandiera bianca nel riscaldamento pre-gara.
Nella ripresa Tudor gioca al fortino per restare in gara fino alla fine e prova il contropiede e va vicinissimo al gol con Faraoni (palo e non sarebbe stato fuorigioco) e Sutalo (colpo di testa a lato). Il Torino di Juric? Triste, come il suo pubblico (in meno di 6mila silenziosi) e in grado di fare solo possesso palla senza mai tirare in porta. Il Verona nell’ultimo quarto d’ora sale in cattedra, domina nel gioco e nelle seconde palle, ha più volte l’occasione per un pareggio che sarebbe stato sacrosanto, ma senza esiti.
Purtroppo per colpa di un’ingenuità di Magnani hanno vinto loro e all’Hellas non resta che il rammarico.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati