Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Juventus, 38a giornata del campionato Serie A TIM.
JUVE? SARA’ DURA MA VOGLIAMO CHIUDERE BENE
“Chiudere bene con la Juve? Non sarebbe male, ma loro verranno qui molto agguerriti e pronti. Questa è l’ultima prova decisiva, prima della finale di Champions League. Noi ci proveremo, sarebbe bello, avremo tanti occhi puntati ma vogliamo fare una grande, ultima partita. La formazione? Pisano non ci sarà, così come Ionita. Gomez? Si sta allenando con il gruppo da due giorni, valuteremo la sua condizione ma se sta bene gioca. Per il resto ci siamo tutti, anche Fares starà con noi, che sarebbe bello premiare con i tempi e i modi giusti. Riscattare il risultato dell’andata? E’ stata una campagna di Torino difficile, da qual momento sono passate tante gare. Noi abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, loro anche e ne hanno ancora uno da inseguire, mentre noi non ci siamo dimenticati di quei risultati. Se la Juventus ci sottovaluterà? Non credo, saranno pronti. E’ l’ultima prova prima di una finale importante. Quando ci si mette la maglia e si va in campo si pensa sempre a fare il massimo. Noi ci aspettiamo una squadra forte e dinamica, proveranno sicuramente a vincere. Che atteggiamento ci sarà? Noi abbiamo già avuto un calo a Parma, ora abbiamo la fortuna di giocare contro i più forti, che vorranno far di tutto per far vincere la classifica marcatori a Tevez. Sono convinto che con la Juventus faremo una buona gara. Dal punto di vista della mentalità e dell’attenzione dovremo essere pronti. La partita dello scorso anno è ancora negli occhi di tutta la gente, l’ho rivista poco fa e sarebbe bello ripeterla, anche se non sarà facile”.
TUTTI CON LUCA
“Toni contro Tevez? Noi facciamo tutti il tifo per Luca, e dobbiamo fare di tutto e di più. Oltre a farlo segnare, dobbiamo essere bravi a concedere poco o niente a Tevez. Contro di noi ha sempre segnato, e dovremo essere in grado di neutralizzarlo”.
TRE ANNI SPLENDIDI CON SEAN
“L’addio di Sogliano? Ci conosciamo da tanto tempo, è stato anche un mio calciatore a Ravenna. Il rapporto è buonissimo, e va oltre ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti. C’è un feeling splendido, ci sono stati dei confronti ma siamo contenti. C’è un po’ di amarezza, dopo 3 anni insieme non è facile e mi dispiace sia andato via per tanti motivi. Abbiamo condiviso tanto e tutto è andato bene, siamo usciti a testa alta e con i risultati anche dai momenti difficili. Non mi aveva mai detto niente, rimarrà quello che è stato, ovvero un triennio fantastico. Bigon successore di Sogliano? In questo momento non mi sento di dire nulla. L’allenatore deve fare l’allenatore, quello che sarà non lo so. Sean mi ha aiutato, siamo cresciuti entrambi, ma io penso solo alla partita con la Juventus”.
QUESTO IL CAMPIONATO PIU’ DIFFICILE
“Questo il campionato più bello? Era il più difficile e lo sapevamo. Riconfermarsi non è mai facile, e già questo è stato bello. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, potevamo forse fare meglio o peggio, ma siamo contenti e siamo qua. La salvezza l’abbiamo raggiunta da un po’ e possiamo toglierci qualche soddisfazione, già a partire dalla sfida con la Juventus”.
IL MIO FUTURO
“Il mio futuro? Il presidente ha parlato con me ma non abbiamo mai discusso di contratti. Confermo il contatto, poi come andrà il futuro non so. Spero di sapere qualcosa la prossima settimana”.
E DOPO LA JUVE…
“Ultimi allenamenti dopo la Juventus? Ancora non abbiamo pianificato, vedremo dopo la partita, insieme a tutta la squadra. Siamo comunque tutti allertati per rimanere un’altra settimana, ma vedremo dopo il fischio finale”.
Fonte: Ufficio Stampa H. Verona F.C.