Mandorlini: “Sul rigore di Toni non ho guardato. Oggi era una rivincita, con il Napoli ce ne sarà un’altra”

“Dopo Cagliari la testa dei miei ragazzi è più libera ma ora guai ad abbassare la guardia perché le prossime partite saranno ancora più difficili. Siamo molto contenti perché dopo quindici anni il Verona torna a fare punti a Milano. Lopez segna sempre a Milano e nella stessa porta? E’ vero, ci ho pensato anch’io, è andata bene. Il rigore di Toni? Mi sono girato dall’altra parte e ho esultato solo quando ho sentito il boato. Lo “scavino”? Toni può fare di tutto. Jacopo Sala invece è stato bravissimo, ha limitato Cerci e si è comportato da grandissimo professionista. Il secondo gol del Milan era da annullare e Giacomelli lì ha preso un abbaglio. Adesso andiamo a giocarcela con il Napoli: sarà una bella rivincita come d’altronde quella di oggi. Oggi è tornato in panchina Rafael ma avrebbe potuto giocare anche Gollini: in futuro vedremo, decideremo di volta in volta chi mandare in campo. Siamo una squadra che ha ripreso spirito e consapevolezza. Il Presidente non era contento perché avrebbe voluto vincerla. Peccato perché prima del cambio di Nico abbiamo smesso di giocare. Meno male che negli ultimi dieci minuti abbiamo ripreso a tessere le nostre geometrie e a creare le premesse per buttarla dentro”.

Andrea Mandorlini

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