Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cesena (3-3).
GRANDISSIMA GARA, MA IN DIECI MINUTI…
“Io arrabbiato? Lo siamo un po’ tutti, a cominciare dai calciatori. Questo è lo sport più bello del mondo perché non è mai finita, è un peccato perché avevamo fatto una grandissima gara ma a dieci minuti dalla fine abbiamo staccato la spina. Si vede che il destino è questo, di lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, abbiamo fatto quello che dovevamo fare segnando tre gol e se non sei sicuro di vincere sul 3-0 tutto diventa più difficile. E’ una vittoria sfuggita e per questo c’è rammarico. Complimenti al Cesena per la rimonta, ma facciamo il nostro mea culpa”.
OBIETTIVO RIMANDATO
“Obiettivo salvezza? E’ un discorso rimandato, ci aspettano partite difficili e nel calcio non si può mai sapere. Con l’Inter e la Fiorentina saranno partite dure ma noi dobbiamo pensare a fare punti. Ci sono ancora 9 gare da giocare, poteva essere una classifica diversa ma è colpa solo nostra”.
TONI BRAVO, MA ABBIAMO STACCATO LA SPINA
“Luca Toni? Ha fatto due grandi gol, finalizza tutto il lavoro della squadra, ma sul 3-0 eravamo tutti contenti e pronti a festeggiare. Lunedì saremo già in campo a Peschiera per lottare ancora fino alla fine”.
CON L’INTER UN VERONA ARRABBIATO
“La sfida con l’Inter? Fare bene sarebbe un motivo d’orgoglio. E’ stata la mia squadra per tanti anni, in ho vissuto bene. Noi dobbiamo recuperare perché con il Cesena avremmo meritato di vincere, Inter e Verona saranno due squadre arrabbiate”.
Fonte: Ufficio Stampa H. Verona F.C.