Prima il rinnovo di Ivan. Poi, se possibile, un posto in Europa. Infine il tentativo per Mario.
Questo, in tre mosse, il gioco del Verona per provare a fare scacco matto in previsione della prossima stagione.
Tutto passa dal rinnovo del contratto di Juric. Il tecnico nel frattempo ha già avuto un primo colloquio con il bomber ex Juve, suo connazionale che si è svincolato dall’Al-Duhail. Un mezzo accordo tra i due c’è già.
Dopodiché ci sarebbe la qualificazione in Europa League, che sarebbe il jolly da giocare per convincere del tutto l’attaccante.
Infine l’ostacolo maggiore: lo stipendio. In Qatar, Mandzukic ha guadagnato 1,7 milioni di euro per 6 mesi. Ora ha rescisso con un anno di anticipo rinunciando a 3,3 milioni di euro. Pochissime squadre in Serie A possono permettersi un contratto del genere, soprattutto per un giocatore che ha appena spento 34 candeline. Il Verona potrebbe provare su un contratto pluriennale di 1,5 milioni a stagione.
Mandzukic ci sta pensando. Al momento sono prive di fondamento altre voci legate a Benevento e Fiorentina, perché l’unico suo interlocutore è stato Ivan Juric.
Nel frattempo il tifoso dell’Hellas sogna il suo nuovo Luca Toni. Foto: Zimbio
Damiano Conati