Mercato: ecco cosa serve

Damiano Conati

La lista chiusa, due giocatori fuori dai 18, gli infortunati, i delusi e alcune carenze palesi in rosa. Sono molti gli aspetti a cui deve pensare il diesse Fusco e che non renderanno semplice la sua vita nel mercato invernale. 

*La lista chiusa*

Gli over devono essere 18. Intoccabili i giovani (Zaccagni, Boldor e Fares), forse una valutazione, soprattutto se Ganz dovesse restare, verrà fatta su Cappelluzzo, che il Verona potrebbe cedere in prestito per permettergli una maggior crescita. Intoccabile anche Gomez, l’unica bandiera. Quindi prima di acquistare è necessario cedere e il reparto più ricco e con più possibilità di scelta è l’attacco. Troianiello è il nome più scontato, ma anche Siligardi non è più sicurissimo di rimanere e Ganz ha esternato tutti i suoi malumori attraverso le pesanti parole di papà Maurizio. 

*Gli esclusi dai 18*

Greco e Albertazzi sono gli unici spettatori non paganti, anzi ben pagati, che si contano nella squadra gialloblù. Ma se il secondo è out per colpa di un grave infortunio che potrebbe portarlo in campo a febbraio (e anche qui la società dovrà fare delle valutazioni), il buon Greco è fuori rosa per evitare il conteggio del suo importante stipendio nel tetto salariale della Lega di B. Ma, seppur fuori rosa, dalle casse di Setti arrivano puntualmente le sue mensilità. Ed insieme a quelli per Mandorlini, stiamo parlando dei soldi spesi peggio dalla società in questa stagione. Comunque Fusco sta cercando una sistemazione per il centrocampista mancino per poter cederlo subito nel mercato di gennaio. 

*I delusi*

Ganz e Cappelluzzo sono gli unici ad aver qualcosa da ridire. Hanno giocato poco e, principalmente il figlio d’arte, hanno dimostrato poco. È molto probabile che uno dei due parta a gennaio, lasciando quindi Pazzini prima punta, l’altro come riserva e Gomez come eventuale terza scelta nel ruolo di attaccante centrale. 

*Le carenze*

Gli acquisti migliori per il 2017 saranno sicuramente Cherubin, Zuculini e Gomez, finora martoriati dagli infortuni. Sicuramente tre valori aggiunti, abituati alla categoria superiore e con capacità tecniche superiori alla maggior parte dei giocatori di Serie B. Ma la rosa presenta comunque alcune carenze importanti, anche in ottica massima serie: un difensore centrale di spessore, viste le difficoltà dimostrate dal pacchetto arretrato; un’alternativa a Souprayen, anche perché Fares in quel ruolo non è credibile; un esterno d’attacco forte, che sappia saltare l’uomo e che tolga un po’ di peso offensivo dalle spalle di Pazzini. Finora Troianiello, Fares e soprattutto Siligardi hanno davvero deluso.

*Nomi da Hellas*

Yao (è un under) e il solito Stendardo nel ruolo di difensore centrale, Morleo come terzino sinistro e Di Gaudio come esterno d’attacco. In questi giorni sono usciti questi nomi, ma Fusco ci ha abituati anche a sorprese. Qualcosa in sede di mercato verrà sicuramente fatto, anche perché la società deve pensare anche al possibile salto di categoria e questa squadra, allo stato attuale della stagione, ha bisogno di essere rinforzata in alcuni reparti. Programmare il futuro, pensando al presente. Con un solo obiettivo: la Serie A.

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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