Tudor è in attesa del risultato del tampone di squadra, ma, se anche fossero tornati negativi, Faraoni e Montipò non sarebbero del match non avendo allenamenti sulle gambe. I pochi giocatori rimasti a disposizione di Tudor non lasciano dubbi di formazione: Pandur è l’unico portiere rimasto, mentre Casale, Günter e Ceccherini gli unici difensori: Magnani e Çetin sono stati ceduti, Sutalo e Coppola con il Covid, Marchizza ancora a Empoli. Anche a centrocampo tutto terribilmente scontato: a destra Depaoli, visto che Rüegg è fuori dai giochi di Tudor, a sinistra c’è solo Lazovic, in regia Veloso e Tameze non sono minimamente insidiati da Bessa. Hongla è in nazionale, mentre l’assenza per squalifica di Ilic toglie finalmente la possibilità al tecnico croato di giocare col doppio regista.
Infine in attacco: Caprari e Simeone ci sono. L’altro posto sarà un ballottaggio tra Lasagna e Barak, con il ceco favorito a riprendersi la sua maglia. Kalinic andrà in panchina, con il cellulare che continuerà squillare con il prefisso +385: dalla Croazia lo chiamano, l’Hajduk insiste per riportarlo a casa già in questi giorni.
Probabile formazione. Pandur; Casale, Günter, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari, Simeone.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati