di Damiano Conati
Scelta importante per la Primavera di Pavanel, che quest’anno non prenderà parte al famoso torneo per formazioni giovanili. La scelta, condivisa anche da altre formazioni di Serie A come Roma, Lazio, Napoli e lo stesso Chievo, è dettata principalmente dal fatto che questa competizione toglie energie importanti proprio nella fase centrale della stagione e non è facile recuperare, soprattutto se si avanza nel tabellone.
L’anno scorso, i gialloblù di Pavanel centrarono una storica finale, poi persa con l’Inter di Bonazzoli, ma dopo 20 giorni in cui hanno giocato 7 partite, hanno pagato in campionato le grandi fatiche della spedizione toscana. Anche perché il Sassuolo, prima avversaria dopo il Viareggio, si era rifiutato di spostare il match a data successiva per permettere ai gialloblù di recuperare energie.
Quindi ecco la scelta. Per evitare litigi (cone avvenne appunto con il Sassuolo), per centrare l’obiettivo playoff in campionato e anche per salvaguardare i giocatori da possibili infortuni, visto che i campi del Viareggio non sono sempre impeccabili. Sarà per l’anno prossimo, magari per centrare una nuova incredibile impresa.